In mattinata sono attese le due navi Ong la Geo Barents di Medici senza Frontiere a Salerno e la Humanity 1 a Bari con a bordo oltre 200 migranti ciascuna.
Oggi in queste ore sono attese nei porti italiani di Salerno e di Bari due navi di soccorso Ong. A Salerno sta per arrivare invece la Geo Barents, nave di Medici Senza Frontiere, con 248 persone a bordo. Mentre al porto di Bari è arrivata la Humanity 1 con 261 persone. Ieri sera invece è stato intercettato e soccorso in Calabria, a largo di Brancaleone un peschereccio con circa 400 migranti a bordo. La metà sbarcherà a Reggio Calabria e gli altri 200 andranno con un rimorchiatore a Messina.
Secondo quanto ha riferito la Ong Sos Humanity a bordo delle navi ci sono persone con evidenti segni di tortura e molti minori non accompagnati. Nonostante però le navi abbiano ricevuto il lascia passare da parte dell’Italia, il governo sottolinea che non significa che abbia fatto passi indietro sull’immigrazione. Le azioni delle Ong, secondo il Viminale sono “spesso rischiose e provocatorie favoriscono in molti casi l’ingresso in Italia di migranti economici che non hanno alcun diritto a entrare e rimanere in Italia”.
Il Viminale sottolinea che non ci sarà nessun passo indietro
Nel frattempo, il ministero degli Interni dichiara di essere già al lavoro per “presentare nuove norme per garantire la sicurezza delle frontiere e stroncare la tratta degli esseri umani che arricchisce gli scafisti e non solo. Dobbiamo arrivare a un sistema di ingressi regolari, nell’interesse degli stessi aventi diritto”. Secondo il Viminale, le Ong favoriscono le partenze ma assicura che il governo metterà sempre davanti la salvaguardia delle persone, anche in questi casi.
“Ogni nave rappresenta un caso a sé, non manca dall’Italia una risposta solidale, basta che si rispettino le regole” aveva ribattuto ieri il ministro degli Esteri Tajani. Ma Piantedosi sottolinea la critica alle Ong dicendo che “Portano in acque italiane migranti raccolti in acque di altri Paesi. Raccolgono in mare persone che hanno pagato uno scafista, dunque un criminale, per entrare illegalmente in Italia.”